IL FONOGRAFO E IL GRAMMOFONO NELL’ARTE

Pubblicità russa di negozio di musica, 1890-1913

Pubblicità del fonografo di Edison, 1891

Francis Barraud, La voce del padrone, 1898-1899, olio su tela

Pubblicità del fonografo di Edison, 1899

Niko Pirosmani (1862-1918), La festa dei mercanti di Tbilisi accompagnata dal gammofono, olio su tela, cm 176×116, Collezione privata

Pubblicità del fonografo Victor, 1909

Vladimir Egorovic Makovsky, Al grammofono, 1910

Max Beckmann, La notte, 1918, olio su tela, cm 134×155, Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf

George Grosz, La musica ha il suo fascino, 1922

Fortunato Depero, Grammofono, 1923

Henri Matisse, Interno con fonografo, 1924

Max Beckmann, Natura morta con grammofono e iris, 1924

Henryk Streng, Uomo con il grammofono, 1926

René Magritte, L’assassino minacciato, 1927, olio su tela, cm 150×195, MoMA, New York

Pyke Koch, Donna con grammofono, 1928, olio su tela, cm 80×70, Museum voor modern realisme, Gorssel

Jan Matulka, Composizione con fonografo, 1929, olio su tela, cm 76×101, Whitney Museum of American Art, New York

Claude Flight, Grammofono, 1932, linocut, cm 26×30

Óscar Domínguez, Fonografo erotico “Jamais”, 1938

Spyros Vassiliou, Barche e grammofono, 1964

Charles Wysocki (1928-2002), Stirando con Caruso

Albert Bertelsen, Uomo che ascolta il grammofono, 1974

Norman Rockwell, Sogni del tempo che fu, 1976

Banksy, His master’s voice, 2003, Londra
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